Dicono di noi

Le voci. Le impressioni. I commenti. Di chi ci ascolta, di chi ci pensa. Ve li proponiamo, così come li abbiamo colti.

Coro Vocilassù 2015

 

“A Toano, sull’Appennino Reggiano, prima delle montagne più alte, lungo le strade che raccontano le storie infinite, da Matilde di Canossa fino al passaggio delle armate nell’ultimo conflitto, ci sono uomini che la sera intonano il vento e le stelle, che cantano la fatica di vivere e le piccole felicità. Vocilassù perché la pianura è lontana, come sono lontani i fiumi che la percorrono, le grandi città e la vita frenetica della gente in continuo rincorrersi. Il piccolo gruppo è un armonia senza tempo e senza età, ma anche senza uno spazio definito, perché la poesia dei semplici non si può comprimere nei ritagli del cielo. Toano, tra i prati, i boschi, i campi lavorati e le piccole valli seminascoste: un suono d’amore con i respiri di questi uomini che si tengono per mano nella desiderata serenità dei giorni”. Bepi De Marzi (Arzignano), 1995

 

“Il vostro canto è un dolce accarezzare le note”, maestro Marco Maiero, 2003

“Ma non vi vergognate mica?”, una ospite di una casa di riposo, 2003

“Questa sera gli angeli cantavano con voi”, monsignor Guiscardo, Carpineti, gennaio 2004

“‘La bellezza salverà il mondo’; voi state collaborando. Auguri di molto cammino”, don Fortunato, Collagna, agosto 2004

“Vi ho apprezzato perché vivete quello che cantate”, suor Imelda, Asta di Villa Minozzo, settembre 2004

“Pur avendo le camicie intonate di rosso, non siete la banda dell’Armata rossa – in quel periodo per la prima volta in Vaticano -, ma siete bravi ugualmente” spettatore a Caravaggio, 16 ottobre 2004

“Nei vostri canti è come se vedessi lo scorrere delle immagini”, Don Massimiliano, Lupazzo, 27 novembre 2004

“Affinchè possiate cantare ancora a lungo e concordi l’armonia di Dio”, parole di monsignor Mercati nel consegnare un libro sui campanili reggiani, gennaio 2005

“Le vostre parole hanno raggiunto i nostri cuori. Siamo orgogliosi perché abbiamo conosciuto amici veri che del buon canto fanno una ragione di vita”. Coro di Conegliano, 2 agosto 2005

“Il vostro coro è una piacevole strada di mezzo tra un coro di montagna e un gruppo che fa musica da camera” Paolo Bon, Santa Giustina Bellunese, 2 settembre 2005

“Non ho parole per ringraziarvi. Grazie amici anche da parte del nostro papà e della nostra mamma che, oggi, sono qui con voi a cantare la loro canzone preferita “Il Piave mormorava’”, maestra Iade Crovi, dopo che il coro ha bussato alla sua porta per intonarle… “La leggenda del Piave”, da lei richiesta tramite lettera in ricordo del genitore che fece la grande guerra, Castelnovo Monti, 3 aprile 2006

“xxx (xxx) xxx” prolungato complimento in lingua tedesca di una gentile signora di Bolzano dopo un nostro concerto a Sesto, in Val Pusteria 23 giugno 2006

“Nei momenti difficili… ricordate, cari amici, dopo la tempesta viene sempre la bonaccia” don Giuseppe (Eusebio) Bertolini, dopo la santa messa celebrata per il coro nella parrocchiale di Sesto 25 giugno 2006

“Avete meritato il saluto delle Armi” Colonnello Calvi di Coenzo 15 settembre 2007

“Mio marito può cantare con voi, ma io non verrò mai a sentirvi cantare. Perché i cori di montagna sono cori tristi”, moglie di un futuro corista, 24 dicembre 2007

“Siamo grati ai Vocilassù perché coi loro canti ci hanno portato la gioia del Natale” don Raimondo Zanelli, dopo la messa cantata di Santo Stefano, 26 dicembre 2007

“Scriverò per evidenziare la vostra ‘freschezza’ vocale, quell’apparente semplicità con la quale affrontate anche i pezzi più difficili, indice di estrema preparazione e dedizione”, Matteo Cantini, Coro Alpa, 19 aprile 2009

“Siete come lapilli bianchi”, Maestro Ottorino Pellegri, Caravaggio, 19 aprile 2009

“Il Vostro cantare è un armonia di pace… non potrei fare senza … mentre lavoro! Grazie”, Marzia Schenetti”, su Facebook, 7 ottobre 2009

“Non siete pochi ma buoni. Ma pochi e accordati bene!” Daria Tarabelloni, maestra, 17 dicembre 2009

“…nei burroni ricolmi dei detriti fischiano ed urlano i venti. Senti le voci lassù in alto? Lontane, vicine? Sì: lungo tutto il monte selvaggiamente corre un canto di magìa!” Johann Wolfgang Goethe; in Faust – Notte di Walpurga, 1808-1832

“Sono contenta che mio marito canti con voi, perché così ogni tanto esce di casa. Però scoprire il coro mi ha consentito di vedere posti che diversamente non avrei mai visto e conoscere persone nuove. Mi ha fatto piacere” Carla Bodecchi in Bianchi (presidente al merito dell’associazione Donne Lassù), 16 gennaio 2009, alla cena per i 15 anni del Coro.

“Quando vi ho visti salire sul palco, così pochi, mi sono detta: ma questi dove vanno… Poi vi ho ascoltati e ho capito perché mio padre scelse di cantare con voi” Carlotta Guidetti (figlia di Giancarlo Guidetti, “Guido”, direttore del Coro Monte Cusna e tra il 1995 e il 1998 corista del Vocilassù), 16 gennaio 2009, alla cena per i 15 anni del Coro.

“Mi sono veramente commossa perché nel vostro canto mi sono rivista. Io, pastora, lo sono stata davvero”. Albina Ferri, 86 anni, alla prima del canto “L’ultimo pastore” tratto da una poesia di Ubaldo Montruccoli con l’armonizzazione di Armando Saielli alla rassegna col Coro Dolci Armonie, Gaione di Parma 5 maggio 2012

“Sublimi. Un’emozione che non provavo da 10 anni. Nel modo di interpretare, nell’amalgama. Anche se non tutti i tipi di canti mi sono piaciuti allo stesso modo” il signor Franco De Madè alla rassegna col Coro Dolci Armonie, Gaione di Parma 5 maggio 2012.

“Cari amici del Coro Vocilassu. Nel prossimo sabato io mi sposerò con Solange Minarinni. La nostra grande voglia era di andare in Italia, la mia bella è d’origine emiliana per i suoi noni e lei ha voglia di un giorno conoscere la vostra bella terra; però abbiamo soltanto tre giorni di nose e ci saremo a città di Gramado in Brasile, un destino piú vicino per il nostro piccolo tempo. Volevo comunicarvi che “Amici Miei” cantata da voi sarà sentita nel cerimoniale. Grazie per la registrazione bellissima di questa canzione. Abbracci!!!! Questo è davvero il Coro che meglio rappresenta tutta la Romagna bella! Ho la speranza di un giorno vedervi in Brasile. Abbracci!!”  Rafael Magno, Brasile, 13 gennaio e 6 maggio 2012

“Sabato sera prima esperienza con il coro Vocilassù. grande maestro (e conseguenti risultati), ma questo lo sapevo già… non sapevo dell’ambiente, sereno cordiale e amichevole… doppi complimenti”. Pietro Mareggini, musicista, 11 giugno 2012

“L’altro coro – un coro tedesco di ragazzi e ragazze ndr – era come la primavera. Voi siete come l’autunno”… una signora del pubblico al termine dell’esibizione a Oberstadion, Germania, 6 luglio 2013.  “Non sono d’accordo” ha replicato un’altra (moglie di un corista!).

“Del vostro coro, come mai m’era capitato, m’ha stupito la particolare amalgama delle voci e il sapere dare anima alle canzoni nella loro interpretazione” Walter Dallari, direttore del Dipartimento cure primarie di Castelnovo Monti, agosto 2013

“E questa sera è davvero come se la volta del teatro si fosse squarciata e le vostre voci siano salite davvero sino al cielo, per arrivare alle persone lontane” Claudio Corrado, assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo, al termine della rassegna corale Città di Sassuolo, presso il Teatro Carani, 13 ottobre 2013

“È stato un piacere avervi a “casa nostra”…quando tradizione umiltà e umanità si incontrano lasciano sempre qualcosa di buono nel cuore di chi osserva”. Barbara Incerti, volontaria alla Festa di Paullo, Paullo di Casina, 11 luglio 2015.

“Sto ascoltando il vostro Cd: splendido”, Carlo Benatti, organista, Mantova, 6 ottobre 2015

“Ho accolto con gratitudine l’invito a presentare la serata, ma anche con molto timore perché avevo paura di sentirmi ormai estranea ad un gruppo da cui mi ero staccata da alcuni anni. Invece è stato come se non fossero passati 20 dalla pubblicazione del primo album. Ho ritrovato il ‘mio coro’, un po’ cambiato, un po’ cresciuto numericamente e artisticamente ma con le caratteristiche me l’hanno fatto amare e seguire con tanto orgoglio: la stessa cura nell’armonizzare le voci, lo stesso garbo, la stessa passione per il canto e per fortuna la stessa fresca ironia che è indispensabile a stemperare la tensione e gli inevitabili sacrifici. E ho constatato con soddisfazione che il maestro che li guida da 5 anni ha saputo rispettarne e valorizzarne le caratteristiche arricchendolo con proposte nuove”, Paola Belli, presentatrice alla festa del ventennale, Cavola di Toano, 14 ottobre 2015.

“Essere coristi vuol dire sviluppare la competenza cerebrale. Il Coro Vocilassù dà il suo contributo e li ho visti nascere…” (il dottor) Giovanni Gelmini coordinatore provinciale dell’Aerco alla festa del ventennale, Cavola di Toano, 14 ottobre 2015

2 commenti

Anna Maria Bini 2 Dicembre 2012 Rispondi

Cantare la montagna è l’espressione più profonda di una vita piena di sacrifici ma allo stesso tempo ricca di emozioni, di semplicità e di passioni. Le vostre voci arrivano diritte al cuore, le parole alimentano i ricordi.. Come in un battito d’ali, ci si ritrova sui nostri monti, circondati dagli affetti più cari e dall’immensa bellezza della “nostra montagna” Sempre un grazie a chi porta avanti, con professionalità e dedizione la tradizione dei nostri luoghi.
Anna Maria Bini

Armando 4 Febbraio 2013 Rispondi

Gentilissima signora Anna Maria,
grazie per quello che scrive!
Un arrivederci a presto!
Armando Saielli

Rispondi a Anna Maria Bini Annulla risposta